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This is a preview from the server running through my markdig pipeline
Ora ho la... Pacchetto Umami.Net Là fuori naturalmente voglio assicurarsi che tutto funzioni come previsto. Per fare questo il modo migliore è quello di testare un po 'completamente tutti i metodi e le classi. E' qui che entrano in gioco i test dell'unita'.
Nota: Questo non è un 'approccio perfetto' tipo post, è solo come ho fatto attualmente. In realtà non ho davvero bisogno di prendere in giro il IHttpMessageHandler
qui a si può attaccare un delegatoMessageHandler a un normale HttpClient per fare questo. Volevo solo mostrarti come puoi farlo con un Mock.
La prova di unità si riferisce al processo di prova di singole unità di codice per garantire che funzionino come previsto. Questo viene fatto scrivendo test che chiamano i metodi e le classi in modo controllato e poi controllando l'output è come previsto.
Per un pacchetto come Umami.Net questo è soewhat difficile come entrambi chiama un client remoto sopra HttpClient
e ha un IHostedService
utilizza per rendere l'invio di nuovi dati di evento il più semplice possibile.
La maggior parte dei test HttpClient
libreria basata sta evitando la chiamata 'HttpClient' reale. Questo è fatto creando un HttpClient
che utilizza un HttpMessageHandler
che restituisce una risposta nota. Questo è fatto creando un HttpClient
con HttpMessageHandler
che restituisce una risposta nota; in questo caso ho appena riecheggiare la risposta di input e controllare che non è stato mangled dal UmamiClient
.
public static HttpMessageHandler Create()
{
var mockHandler = new Mock<HttpMessageHandler>();
mockHandler.Protected()
.Setup<Task<HttpResponseMessage>>(
"SendAsync",
ItExpr.Is<HttpRequestMessage>(x => x.RequestUri.ToString().Contains("api/send")),
ItExpr.IsAny<CancellationToken>())
.ReturnsAsync((HttpRequestMessage request, CancellationToken cancellationToken) =>
{
// Read the request content
var requestBody = request.Content != null
? request.Content.ReadAsStringAsync(cancellationToken).Result
: null;
// Create a response that echoes the request body
var responseContent = requestBody != null
? requestBody
: "No request body";
// Return the response
return new HttpResponseMessage(HttpStatusCode.OK)
{
Content = new StringContent(responseContent, Encoding.UTF8, "application/json")
};
});
return mockHandler.Object;
}
Come vedrai, questo sistema... Mock<HttpMessageHandler>
Poi passo nel UmamiClient
.
In questo codice metto questo nel nostro IServiceCollection
metodo di setup. Questo aggiunge tutti i servizi richiesti dal UmamiClient
incluso il nostro nuovo HttpMessageHandler
e poi restituisce il IServiceCollection
per l'uso nelle prove.
public static IServiceCollection SetupServiceCollection(string webSiteId = Consts.WebSiteId,
string umamiPath = Consts.UmamiPath, HttpMessageHandler? handler = null)
{
var services = new ServiceCollection();
var umamiClientSettings = new UmamiClientSettings
{
WebsiteId = webSiteId,
UmamiPath = umamiPath
};
services.AddSingleton(umamiClientSettings);
services.AddScoped<PayloadService>();
services.AddLogging(x => x.AddConsole());
// Mocking HttpMessageHandler with Moq
var mockHandler = handler ?? EchoMockHandler.Create();
services.AddHttpClient<UmamiClient>((serviceProvider, client) =>
{
var umamiSettings = serviceProvider.GetRequiredService<UmamiClientSettings>();
client.BaseAddress = new Uri(umamiSettings.UmamiPath);
}).ConfigurePrimaryHttpMessageHandler(() => mockHandler);
return services;
}
Per usare questo medicinale ed iniettarlo nel UmamiClient
Ho poi utilizzato questi servizi nel UmamiClient
Prepararsi.
public static UmamiClient GetUmamiClient(IServiceCollection? serviceCollection = null,
HttpContextAccessor? contextAccessor = null)
{
serviceCollection ??= SetupServiceCollection();
SetupUmamiClient(serviceCollection, contextAccessor);
if (serviceCollection == null) throw new NullReferenceException(nameof(serviceCollection));
var serviceProvider = serviceCollection.BuildServiceProvider();
return serviceProvider.GetRequiredService<UmamiClient>();
}
Vedrete che qui ho un sacco di parametri alternativi opzionali che mi permettono di iniettare diverse opzioni per diversi tipi di test.
Quindi ora ho tutto questo setup sul posto che ora posso iniziare a scrivere test per il UmamiClient
metodi.
Ciò che tutto questo setup significa è che i nostri test possono essere abbastanza semplici
public class UmamiClient_SendTests
{
[Fact]
public async Task Send_Wrong_Type()
{
var umamiClient = SetupExtensions.GetUmamiClient();
await Assert.ThrowsAsync<ArgumentException>(async () => await umamiClient.Send(type: "boop"));
}
[Fact]
public async Task Send_Empty_Success()
{
var umamiClient = SetupExtensions.GetUmamiClient();
var response = await umamiClient.Send();
Assert.Equal(HttpStatusCode.OK, response.StatusCode);
}
}
Qui si vede il caso di prova più semplice, solo assicurando che il UmamiClient
può inviare un messaggio e ottenere una risposta; soprattutto testiamo anche per un caso di eccezione in cui il type
e' sbagliato. Si tratta di una parte spesso trascurata dei test, assicurando che il codice fallisca come previsto.
Per testare il nostro metodo pageview possiamo fare qualcosa di simile. Nel codice qui sotto uso il mio EchoHttpHandler
per riflettere solo indietro la risposta inviata e assicurarsi che rimandi indietro ciò che mi aspetto.
[Fact]
public async Task TrackPageView_WithNoUrl()
{
var defaultUrl = "/testpath";
var contextAccessor = SetupExtensions.SetupHttpContextAccessor(path: "/testpath");
var umamiClient = SetupExtensions.GetUmamiClient(contextAccessor: contextAccessor);
var response = await umamiClient.TrackPageView();
var content = await response.Content.ReadFromJsonAsync<EchoedRequest>();
Assert.NotNull(response);
Assert.NotNull(content);
Assert.Equal(content.Payload.Url, defaultUrl);
Assert.Equal(HttpStatusCode.OK, response.StatusCode);
}
In questo modo si utilizza il HttpContextAccessor
per impostare il percorso a /testpath
e poi controlla che il UmamiClient
invia questo correttamente.
public static HttpContextAccessor SetupHttpContextAccessor(string host = Consts.Host,
string path = Consts.Path, string ip = Consts.Ip, string userAgent = Consts.UserAgent,
string referer = Consts.Referer)
{
HttpContext httpContext = new DefaultHttpContext();
httpContext.Request.Host = new HostString(host);
httpContext.Request.Path = new PathString(path);
httpContext.Connection.RemoteIpAddress = IPAddress.Parse(ip);
httpContext.Request.Headers.UserAgent = userAgent;
httpContext.Request.Headers.Referer = referer;
var context = new HttpContextAccessor { HttpContext = httpContext };
return context;
}
Questo è importante per il nostro codice client Umami come gran parte dei dati inviati da ogni richiesta è effettivamente generato dinamicamente dal HttpContext
Oggetto. Quindi non possiamo mandare nulla in un await umamiClient.TrackPageView();
chiamata e invierà ancora i dati corretti estraendo l'Url dal HttpContext
.
Come vedremo più tardi è anche importante il awe inviare articoli come il UserAgent
e IPAddress
come questi sono utilizzati dal server Umami per tracciare i dati e 'traccia' le viste degli utenti senza utilizzare i cookie.
Per avere questo prevedibile definiamo un gruppo di Conste nel Consts
classe. Quindi possiamo testare risposte e richieste prevedibili.
public class Consts
{
public const string UmamiPath = "https://example.com";
public const string WebSiteId = "B41A9964-FD33-4108-B6EC-9A6B68150763";
public const string Host = "example.com";
public const string Path = "/example";
public const string Ip = "127.0.0.1";
public const string UserAgent = "Test User Agent";
public const string Referer = "Test Referer";
public const string DefaultUrl = "/testpath";
public const string DefaultTitle = "Example Page";
public const string DefaultName = "RSS";
public const string DefaultType = "event";
public const string Email = "[email protected]";
public const string UserId = "11224456";
public const string UserName = "Test User";
public const string SessionId = "B41A9964-FD33-4108-B6EC-9A6B68150763";
}
Questo è solo l'inizio della nostra strategia di test per Umami.Net, dobbiamo ancora testare il IHostedService
e test contro i dati reali generati da Umami (che non è documentato da nessuna parte ma contiene un token JWT con alcuni dati utili).
{
"alg": "HS256",
"typ": "JWT"
}{
"id": "b9836672-feee-55c5-985a-a5a23d4a23ad",
"websiteId": "32c2aa31-b1ac-44c0-b8f3-ff1f50403bee",
"hostname": "example.com",
"browser": "chrome",
"os": "Windows 10",
"device": "desktop",
"screen": "1920x1080",
"language": "en-US",
"country": "GB",
"subdivision1": null,
"subdivision2": null,
"city": null,
"createdAt": "2024-09-01T09:26:14.418Z",
"visitId": "e7a6542f-671a-5573-ab32-45244474da47",
"iat": 1725182817
}2|Y*: �(N%-ޘ^1>@V
Quindi vorremmo testare per questo, simulare il token ed eventualmente restituire i dati di ogni visita (come ricorderete questo è fatto da un uuid(websiteId,ipaddress, useragent)
).
Questo è solo l'inizio del test del pacchetto Umami.Net, c'è molto di più da fare, ma questo è un buon inizio. Aggiungero' altri test man mano che andro' e senza dubbio migliorero' questi.